SPAZI SCOLASTICI: SERVE UN PIANO "B"!

Se, come pare probabile, il Comune deciderà di procedere ugualmente alla realizzazione dello stabile, si compierà una scelta politica, secondo noi, rischiosa, perché per tutto il 2015, a causa del patto di stabilità, a Suzzara non si potranno fare nuovi investimenti in opere pubbliche.
Al di là di questa considerazione, questo progetto, che non è una nuova scuola, ma la realizzazione di cinque aule più un laboratorio e un’aula per gli insegnanti, è stato il fiore all’occhiello della campagna elettorale del Pd e rischia di trasformarsi in una vera beffa. Anche e, soprattutto, per le tante famiglie che hanno già iscritto i loro figli alla scuola primaria, confidando di poter usufruire dei nuovi spazi promessi dall’amministrazione.
A questo punto, a nostro avviso, è urgente avere un piano “B” per non rischiare di trovarsi impreparati a pochi mesi dall’inizio del nuovo anno scolastico, come purtroppo già accaduto diverse volte. Si potrebbe valutare di mettere a disposizione temporaneamente alcuni spazi del centro culturale “Piazzalunga”, adiacente e praticamente collegato all’istituto comprensivo 1, come, per fare un esempio, la sala del Poliedro, che è già un aula pronta per essere utilizzata. Ricordiamo che la cultura, quella vera, nasce nella scuola e il “sacrificio” di alcune sale del “Piazzalunga” potrebbe risolvere, seppur temporaneamente, la carenza di spazi scolastici a costo praticamente zero, tanto più che presto saranno disponibili e utilizzabili nuovi locali anche presso l’ex biblioteca di via Guido.
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