FUSIONE SUZZARA-MOTTEGGIANA, APPROVATA LA PROPOSTA DEL M5S DI ATTIVARE UNA CABINA DI REGIA PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO

Ieri sera il consiglio comunale di Suzzara ha approvato la mozione del Movimento 5 Stelle per l’attivazione di una cabina di regia, che comprenda tutte le forze politiche (sia di maggioranza che di minoranza), incaricata di individuare e analizzare le criticità del territorio interessato dalla fusione Suzzara-Motteggiana e le possibili soluzioni, dopo un’ampia e approfondita fase di ascolto e confronto con la cittadinanza, al fine di predisporre un possibile elenco degli interventi prioritari, che potrebbero essere realizzati a medio-lungo termine, qualora la fusione dovesse essere approvata e, quindi, attuata.

“In un’operazione così strategica per le prospettive dei due territori coinvolti la parola chiave deve essere ‘condivisione’ – ha spiegato il capogruppo del M5S, Stefano Rosselli – infatti, crediamo che tale progetto proprio per la sua importanza necessiti di un’adeguata e ampia fase di condivisione con la cittadinanza, il mondo associativo, le categorie e le forze politiche sia di minoranza che di maggioranza. La possibilità del nuovo ente di accedere a risorse aggiuntive considerevoli e a bandi di finanziamento con una forza maggiore rispetto all’attuale configurazione istituzionale impone un’attenta e condivisa pianificazione, che consenta di immaginare una prospettiva di sviluppo, che privilegi l’ambiente, l’attrattività e la competitività del nostro territorio. Riteniamo, infatti, che sia fondamentale non tanto il fatto di poter accedere a considerevoli risorse aggiuntive (seppure per un tempo limitato), ma come si intenda investire queste risorse”.

Soddisfazione è stata espressa anche da parte della maggioranza e del sindaco. “Questa mozione - ha dichiarato il sindaco Ivan Ongari - ci dice come potremmo collaborare per costruire un progetto di cui godranno altre amministrazioni in futuro. Si vuole immaginare il futuro di questo territorio parlando con i cittadini, le associazioni e anche, in primo luogo, con le forze che rappresentano la cittadinanza dal punto di vista politico”.