REDDITO DI CITTADINANZA: INTERPELLANZA DEL M5S

Ho depositato un'interpellanza, che sarà all'ordine del giorno del consiglio comunale del prossimo 30 luglio, per fare il punto sul reddito di cittadinanza nella nostra città.

Con il decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo sulla definizione delle forme, delle caratteristiche e delle modalità di attuazione dei Progetti Utili alla Collettività, i Comuni interessati hanno la possibilità di avviare i Progetti Utili alla Collettività (PUC) e definire le attività che i beneficiari del Reddito di Cittadinanza andranno a svolgere. La sottoscrizione dei PUC per i percettori Reddito di Cittadinanza è un atto importante nel percorso di costruzione di un moderno sistema di welfare statale che rinsalda il patto tra Stato e cittadino, oltre che di inclusione e reinserimento nella vita sociale attiva del comune stesso.

I PUC possono essere svolti in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, contribuendo alla costruzione di una comunità migliore;

Con l'interpellanza ho chiesto di riferire quanti siano i percettori di Reddito di Cittadinanza nel Comune di Suzzara alla data attuale; quanti di questi abbiano stipulato o dovranno stipulare il Patto per l'inclusione sociale e quanti invece abbiano stipulato o dovranno stipulare il Patto per il lavoro; se siano stati attivati i Patti per l'inclusione sociale e i sostegni in esso previsti, nonché la valutazione multidimensionale che eventualmente li precede (ricordando che entrambi costituiscono livelli essenziali delle prestazioni ex art. 4, comma 14, del D.L 4/2019); se siano stati organizzati i Progetti Utili alla Collettività (c.d. PUC), che interessano sia coloro che abbiano stipulato o stipuleranno il Patto per il lavoro, nonché coloro che abbiano stipulato o stipuleranno il Patto per l'inclusione sociale; in caso di risposta affermativa alla precedente richiesta, si chiede di sapere quante persone stanno svolgendo i PUC, quali enti del Terzo settore siano stati coinvolti e quali siano i precisi ambiti dei progetti (culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni).

Ho chiesto, inoltre, se siano stati verificati i requisiti anagrafici dei beneficiari di RdC, in particolare i requisiti di residenza e di soggiorno, con eventuale e tempestiva informazione ad Inps, ex art. 5, comma 4 del D.L. 4/2019; se siano in corso i controlli a campione o in forma puntuale sulla composizione del nucleo familiare, attraverso l'incrocio delle informazioni dichiarate ai fini ISEE con quelle disponibili presso gli uffici demografici e quelle raccolte dai servizi sociali; in caso di risposta affermativa alla precedente richiesta, che esito abbiano dato questi controlli.